Seurat, Georges
Seurat, Georges
Georges Seurat nacque il 2 dicembre 1859 da un'agiata famiglia. Si dedicó agli studi artistici configurandosi ai primi tempi come impressionista. Lavoró infatti per un periodo con gli impressionisti, ma se ne distaccó perchè riteneva che il loro lavoro fosse troppo empirico e non fondato dunque su basi scientifiche.
Fortunatamente, a partire dal 1839 il chimico Michel Eugène Chevreul cominció ad avanzare delle teorie riguardanti la cromatica, che si rivelarono una vera e propria rivelazione per il giovane Seurat.
Chevreul elaboró il principio del "contrasto simultaneo", secondo cui accostando due colori complementari le qualità di luminosità di ciascuno di essi vengono esaltate.
Superata la fase impressionista, Seurat cominció a mettere a punto una propria tecnica, il cosiddetto divisionismo, che consisteva nell'accostamento di colori puri che restavano peró divisi tra loro. In tal modo, attraverso il principio della sintesi retinica, sarebbe stato l'occhio dell'osservatore a fondere i colori, senza l'intervento meccanico dell'artista.
Perchè ciò fosse possibile occorreva peró che i colori fossero depositati sulla tela non con le classiche pennellate, ma attraverso minuscoli tratti o puntini realizzati soltanto con la punta del pennello. In base a ciò, la tecnica elaborata da Seurat prese il nome di Puntinismo, anche se non era questa la definizione da lui preferita e si estese anche nel campo del disegno su cartoncino o carta ruvida. Proprio per l'innovazione introdotta da Seurat nell'impressionismo (la dimostrazione scientifica di quanto i precedenti artisti avevano operato notato empiricamente) il suo viene definito come "impressionismo scientifico", in contrapposizione a quello lirico di Monet, Manet e Renoir. Per questo motivo, Seurat non era solito dipingere en plein air, preferendo l'atelier in quanto le sue opere venivano studiate.
A differenza degli impressionisti, egli utilizzava le linee di contorno, le sfumature e soprattutto donava notevole valore simbolico alla direzione dei tratti ( verso l'alto indicavano gioia, verso il basso tristezza).